Soul Motion® è una pratica di Conscious Dance creata negli Stati Uniti circa 20 anni fa da Vinn Arjuna Martí.
Una pratica di movimento libero basata sul respiro, aperta a tutti quelli che hanno voglia di mettere in moto la propria anima e di ascoltare le risposte del corpo.
Non ci sono limiti fisici o di età. Tutti possono mettersi all’ascolto di corpo e anima. La mente la ‘usiamo’ talmente tanto nella nostra vita che in questa pratica cerchiamo di farla tacere un po’.
Durante una lezione di Soul Motion si balla liberamente, non ci sono passi da imparare, ognuno è libero di seguire il proprio istinto. Da solo e in gruppo.
Attraverso il movimento del corpo si va alla scoperta di se stessi per poi dialogare con gli altri e con tutto quello che c’è di più grande di noi: infinito, natura, divino.
I tre focus su cui la Soul Motion lavora sono: Pause-Presence, Orbit Orientation ed Echo Ispiration. Tutti e tre, con la pratica, aiutano a metterti in contatto con il tuo centro, a vivere la vita non solo in un’unica direzione, ma tenendo conto di tutte le altre possibilità, ad essere fonte di ispirazione e trovare ispirazioni continue anche nelle piccole cose: ad esprimere il tuo essere nella sua essenza libera, vitale e originaria, portano pienezza e vitalità in tutto quello che fai.
SPAZIO, PAROLE, MOVIMENTO: HAPPY CONSCIOUS DANCE
COSA SUCCEDE IN UNA CLASSE DI SOUL MOTION?
Durante una classe si attraversano diversi momenti, guidati dalla musica e da semplici indicazioni. A volte un’intera classe può essere dedicata a uno in particolare di questi momenti, a volte si attraversano tutti.
Si comincia con la danza intima: I’m One | Io sono Uno.
Una danza di scoperta del nostro mondo interiore. Un’esplorazione che ci invita ad essere curiosi, aperti, autentici. In questa danza solitaria che avviene in mezzo agli altri, proviamo a guardarci dentro con ‘gli occhi chiusi’, i giudizi sospesi, il cuore aperto.
Si continua con la danza di comunione: I’m One with | Io sono Uno con.
È la danza del dialogo. Un dialogo dove la danza intima si apre all’altro, ma senza perdersi nell’altro. È una danza di relazione in cui l’ascolto di sé si muove con l’ascolto dell’altro per incontrarsi nello spazio che c’è in mezzo, dove tutto accade.
Poi si entra nella danza della Comunità: I’m One with all | Sono Uno con tutti.
È la danza della diversità, una danza poco comune nella cultura occidentale dove il senso della parola comunità ha perso valore. In questo dialogo continuo con la diversità, si cerca di sviluppare un forte senso di uguaglianza perché seppur diversi e unici, siamo tutti esseri umani, con le stesse paure, fragilità, dinamiche.
Si finisce questo viaggio con la danza dell’Infinito: I’m One with all One | Sono Uno con il tutto che è Uno. Questa è la danza della divinità e della devozione. Del tornare a casa dopo aver viaggiato dentro di sé e verso gli altri. Dell’aprirsi alla natura, alla madre terra, al cielo, a tutto ciò che c’è di più grande di noi e che include tutti noi.